Come Funziona la Posta Elettronica
Con questa guida, impareremo a conoscere la forma di messaggistica più utilizzata al mondo: la posta elettronica. Inoltre impareremo a configurare un software di invio/ricezione email e impareremo a proteggerci dai virus e dallo spam.
A cosa serve
L’email, o come viene chiamata comunemente posta elettronica è uno dei tanti servizi che Internet mette a disposizione. Oltre ad essere uno dei tanti servizi è anche quello più utilizzato dagli utenti di Internet, infatti tramite l’email e’ possibile comunicare ed inviare dati a qualsiasi Utente che possiede un suo indirizzo email, I messaggi vengono inviate e ricevuti in tempo reale, passano pochi secondi dall’invio alla ricezione.
Inoltre questo servizio permette la comunicazione non solo tra utenti regionali o Nazionali, ma con gente di tutto il mondo. Esistono anche molti programmi che solitamente gestiscono i Server internet che sono dotati di un servizio di invio email automatico, che vengono inviate agli utenti come un risultato di un avvenuta registrazione presso qualche sito.
Un indirizzo email è formato dalla seguente dicitura: utentente@dominio.sg La parola utente è il nome di un destinatario univoco nel mondo, infatti non esisteranno mai due Rossi Mario con la stessa email, invece il dominio è l’identificativo di un Dominio internet. Le ultime due sigle determinano il suffisso di un dominio. Ad esempio it per italia, eu per europeo, tv per televisivo, ecc.
Le caselle email non sono sempre gratuite, la differenza da quelle a pagamento è che un determinato dominio può mettere a disposizione un servizio superiore a quello gratuito, ad esempio se quello gratuito mette a disposizione l’invio di un messaggio di 5Mb, quello a pagamento ti darà la possibilità di inviare un messaggio più grande di 5Mb.
Spesso però le email sono gratuite e prevedono la ricezione solo ad un solo utente. Alcuno provider professionali chiamati IPP offrono l’assegnazione di un POP3 con infinite caselle email, in un determinato Dominio. Esistono svariate applicazioni in grado di amministrare l’EMAIL, queste applicazioni sono chiamate MAILER e fanno riferimento ai protocolli POP3 (ricezione) e SMTP (Invio).
Server
IPP
Il termine IPP significa Internet Presence Providing. Questa sigla indica l’ospitare su dei computer dedicati collegati ad internet 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno, i file che qualcuno mette a disposizione, affinchè siano visibili e disponibili ad altri utenti della rete. Di solito questi file sono costituiti da siti internet, ma possono essere anche database, file video, file musicali ecc, che possono essere eseguiti o scaricati tramite FTP. L’ospitalità di questi file viene offerto gratuitamente da alcune ditte, che però pongono delle restrizioni. Proprio nei servizi di IPP vengono prestati in abbinamento alla spazio richiesto altri servizi tra cui SMTP e POP3.
SMTP
L’SMTP è una sigla inglese che sta per Simple Mail Transfer Protocol che tradotto in lingua italiana significa protocollo di trasferimento di semplice corrispondenza. Questo protocollo è il più diffuso per l’invio di messaggi di posta. Come detto in precedenza, di solito il servizio SMTP viene offerto dallo stesso fornitore che offre il servizio di connessione ad internet, oppure da quelli che offrono l’Hosting. Come è possibile capire, in internet si usano sistemi e protocolli diversi per l’invio e la ricezione di email, tanto che a volte occorrono due account differenziati, d’altronde anche l anormale corrispondenza viene ricevuta nella personale cassetta postale ed inviata da una cassetta postale differente.
POP3
Il POP3 è la sigla del protocollo che gestisce la ricezione delle email. Questo protocollo utilizza una struttura per l’invio e lo smistamento che è di questo genere: utente@account.sigla, dove per utente si intende il destinatario dell’email e l’account è il dominio di dove tale utente abita. Possono esserci più di un utente che abita presso lo stesso dominio, ma ogni utente del dominio non è mai uguale al suo inquilino.
Configurazione
La configurazione dell’email non è molto difficile, quindi è possibile configurarla senza l’aiuto di un tecnico. La configurazione avviene tramite dei software che danno la possibilità di inviare e ricevere informazioni, in questo paragrafo vedremo come configurare i software più diffusi.
Come inviarle
Esistono tanti modi per inviare una mail, oltre ai software dedicati a fare ciò, è possibile inviare le email anche tramite i siti messi a disposizione dai domini su cui ci siamo registrati. Molti domini però mettono delle restrizioni, in quanto non ti permettono di inviare e ricevere mail tramite software se non usi la loro connessione, ad esempio se abbiamo una connessione internet con Libero, potremmo utilizzare il software di invio/ricezione delle email, ma se abbiamo una connessione a Libero e contemporaneamente abbiamo sottoscritto un account email con alice, potremmo inviare e ricevere email con l’account di alice solo tramite il loro sito.
Per inviare una mail con Outlook, dopo aver avviato il programma, basta cliccare il alto a sinistra sull’icona Crea messaggio. Si aprirà una nuova finestra avente quattro campi vuoti. Nel primo campo, quello con la dicitura A: va inserito l’indirizzo del destinatario.
Cliccando su A: si aprirà la rubrica, infatti questo programma, ma anche gli altri, da la possibilità di memorizzare gli indirizzi email in una rubrica, e richiamarli ogni volta che è necessario. Se abbiamo bisogno di inviare il messaggio a più destinatari, basta inserirli nel campo Cc:, infatti questo campo va riempito solo se dobbiamo inviare a più destinatari, ogni destinatario va separato da un punto e virgola. Se il destinatario è uno solo, il campo Cc: non va rimepito. Il terzo campo, quello con la dicitura Oggetto, serve a dare un titolo al nostro messaggio, se non inseriremo nulla, il destinatario visualizzerà il nostro messaggio senza oggetto.
Infine abbiamo un grosso campo, qui verrà inserito il messaggio vero e proprio. Ci viene data anche la possibilità di cambiare carattere, grandezza del carattere, inserire un immagine, e fare tutte le modifiche che mette a disposizione anche word. Per allegare un file al nostro messaggio, basterà aprire dal menù inserisci il campo allegato. Selezioneremo il file da inviare nella nuova finestra aperta, e il nostro file sarà allegato al messaggio. Infine basterà cliccare sull’icona invia per inviare il messaggio.
Virus
Tramite email vengono diffusi la maggior parte dei virus, infatti sono tantissime le persone che usano questo mezzo di messaggistica per inviare virus in allegato ai messaggi. Non basta, ma esistono anche dei virus che una volta che ci hanno attaccati, si replicano da soli inviandosi a nostra insaputa ai destinatari della nostra rubrica, mascherandosi sotto il nostro nome.
Per questo motivo bisogna fare molta attenzione prima di aprire un messaggio di posta elettronica. E’ consigliato eliminare immediatamente messaggi la cui provenienza non è conosciuta. I virus sono solitamente inviati tramite email in allagato, sotto forma di un file con un estensione.exe e quindi un file eseguibile.
Tutti i software di antivirus sono dotati di uno scanner per le email in entrata e quelle in uscita, anche per questo è consigliato mantenere aggiornato il software di antivirus, perché ogni giorno nasce un nuovo virus. Esistono però dei virus che non vengono riconosciuti dagli antivirus, questi virus, vengono inviati in allegato ai messaggi con un estensione.bat, questi file sono molti pericolosi, perché possono provocare danni irreversibili al nostro sistema.
Esiste anche un’altra classe di virus molto pericolosa che si diffonde per email, sono virus chiamati troyan, il loro compito è quello di dare il comando del nostro pc agli hacker che quindi possono impadronirsi dei nostri dati più importanti.
Messaggi di spam
Lo spam è l’invio di grosse quantità di messaggi indesiderati, generalmente sono messaggi pubblicitari che vengono inviati tramite email. Lo scopo dello spam è la pubblicità di offerte commerciali e proposte di vendita. Lo spammer, che è il termine con cui viene identificato chi invia lo spam, invia messaggi uguali a migliaia di indirizzi email.
Lo spammer raccogli gli indirizzi dei destinatari tramite la rete attraverso programmi appositi. Lo spam oggi è considerato il maggiore fastidio di internet. Inviare pubblicità senza il consenso del destinatario è una frode, infatti se questa attività viene svolta a fini di guadagno viola una norma penale, e il fatto può essere denunciato alle autorità giudiziarie.
La maggioranza degli ISP inibisce ai propri utenti di fare spam e in caso di infrazione essi vengono espulsi dai loro servizi. Identificare l’ISP di uno spammer e denunciarlo frequentemente porta alla fine dell’abbonamento. Esistono due servizi SpamCop e Network Abuse Clearinghouse che forniscono mezzi automatici o semi automatici per denunciare spam agli ISP.
Gli ISP molte volte non pongono in atto misure preventive per impedire l’invio di pubblicità, come ad esempio porre un limite massimo di destinatari a cui inviare la stessa email ed un limite di invio giornaliero di email. Gli ISP a volte oltre a bloccare l’account, disattivano anche la connessione a Internet, che può essere permanente se l’abbonamento è a Ip statico. Per difendersi dallo spam esistono svariati servizi e software messi a disposizione dei server e degli utenti.
Alcuni software operano rifiutando i messaggi provenienti da server che vengono riconosciuti come spammer. Invece esistono anche altri software che controllano in automatico il contenuto delle email ed eliminano quelli ritenuti spam.