Come Progettare un Sito
Un sito web permette alle aziende di affermare la propria presenza in rete, aggiornare i clienti sulle attività aziendali e, in alcuni casi, creare un nuovo canale di business grazie all’attivazione della possibilità di effettuare vendite direttamente online.
Ma non è sempre semplice creare un sito web efficiente, che crei relazioni durature con gli utenti, legandoli strettamente all’azienda. Certo, tecnicamente è un’attività alla portata di tutti, e quelli che si possono vedere ogni giorno in rete ne sono l’esempio. Ma questi siti improvvisati, purtroppo, aggiungono ben poco valore all’immagine aziendale. Per realizzare un prodotto capace di generare valori positivi e di creare nuovi flussi di business, è indispensabile seguire le sei fasi che seguono.
La prima cosa da fare è analizzare quello che viene realizzato dalla concorrenza, stabilendo quali sono gli elementi efficaci e quali invece non lo sono. Fatti alcune domande:
La struttura, la grafica e i colori utilizzati e i testi che vedo, cosa mi comunicano, relativamente all’azienda a cui appartiene?
Questo sito mi permette di accedere facilmente alle informazioni di cui ho bisogno?
C’è motivo per cui debba tornare a visitarlo? Come ad esempio qualcosa che mi fa capire che alcune sezioni verranno periodicamente aggiornate? Conoscere quello che fanno gli altri ci permette, infatti, di capire meglio cosa vogliamo realizzare noi.
Una volta definiti il tono e lo scopo è necessario creare un bozzetto, anche con carta e penna, con lo schema delle pagine che ne faranno parte.
Schema generale
È la struttura dell’impianto web e ne fanno parte tutte le pagine che lo comporranno. È necessario, in questo caso, utilizzare uno schema basandosi sulla logica del visitatore. Solitamente i web designer utilizzano, nella progettazione, una struttura gerarchica in cui la prima pagina si trova in alto, da cui poi partono le pagine successive.
Schema delle pagine
In questo schema il contenuto deve essere diverso per le singole pagine, anche se è necessario impostare una struttura basica che sarà il modello per ogni pagina. Questo serve per assicurare ai visitatori una continuità visiva e di struttura che evita che si sentano disorientati nella navigazione. In questa fase è necessario individuare la posizione in cui andranno collocati i link che consentono di passare alle pagine successive, e decidere se si desidera utilizzare i colori, i font e gli stilismi grafici degli altri materiali di comunicazione utilizzati dalla comunicazione aziendale.
Dominio
Il dominio è, tecnicamente, l’indirizzo che va digitato nel browser per raggiungere un determinato sito. Per poter utilizzare un determinato indirizzo, però, prima è necessario verificare che sia disponibile e successivamente registrarlo. Nel caso in cui il dominio da te selezionato sia già in possesso di qualcuno, con il servizio Whois è possibile vedere chi ne ha la proprietà. Se in un prossimo futuro hai intenzione di mettere in rete un sito web, quindi, puoi già da ora registrare il dominio, di modo che non ti venga ‘rubato’ da altri.
Hosting
I siti e le pagine internet sono localizzati in specifici computer chiamati server, che rendono disponibili le pagine agli utenti che ne richiedano la navigazione via browser. Nel caso di aziende non molto grandi solitamente la cosa più conveniente è utilizzare un servizio di hosting a pagamento o affidarsi a un provider di servizi di rete per ospitare sui loro server il sito.
Questo perché i provider di spazi sono in grado di tenere sotto controllo, gestire e assicurare la sicurezza dei propri server, di modo che i siti che vi vengono ospitati siano sempre online e disponibili alla navigazione da parte degli utenti. Non è bello, infatti, che un utente incontri il messaggio ‘Impossibile visualizzare la pagina’ mentre cerca di accedere al tuo website. Nel caso in cui invece desideri creare una intranet, ossia una rete interna ad uso riservato di chi lavora in azienda, puoi tranquillamente ospitarla su uno dei computer aziendali.
Pubblicazione
Nel caso in cui tu abbia in mente di realizzare un ecommerce abilitato alla vendita con carta di credito, è meglio che ti metta nelle mani di un progettista web. Ma se ti senti audace e intraprendente, puoi anche provare a crearlo autonomamente, utilizzando un editor visuale (frequentare prima un corso non sarebbe male). Quando sarai ormai esperto nella creazione di siti, potrai anche aggiornarlo in tranquillità. Ma prima di pubblicarlo ufficialmente in rete, assicurati che funzioni provandolo con diversi browser.
Dopo essersi assicurati del perfetto funzionamento, arriva il momento di caricarlo sul server. Dopo questa operazione, potrai digitare l’indirizzo del tuo dominio e goderti, finalmente, il tuo sito online. Ma se desideri che abbia il successo che merita, è necessario che venga periodicamente aggiornato, per far in modo che nessuno pensi che la tua azienda non sia più attiva.