Convertire Sistema Operativo Installato in Macchina Virtuale
Spesso su internet si sente parlare di virtualizzazione,di sistemi operativi che supportano essa e di tante altre cose che la riguardano.La virtualizzazione,in parole povere,è una tecnologia che consente di avere installato sul PC,o meglio nel sistema operativo che utilizziamo,degli altri grazie all’uso di software che consentono di fare ciò.
Per dirla tutta mettiamo caso che utilizziamo Windows Xp,è possibile creare macchine virtuali ed utilizzare anche Vista,Ubuntu (e altri) semplicemente installandoli in appositi software di virtualizzazione direttamente accessibili dal nostro sistema operativo primario ed utilizzabili come normali applicazioni Windows.Molto utile si rivelano queste “macchine virtuali” quando vogliamo sperimentare programmi senza compromettere l’OS principale.
Voi ora direte,come si creano queste macchine virtuali
I software migliori e più famosi sono Microsoft Virtual PC,VirtualBox,VMware Workstation e VMware Player.Tra questi 4 solo VMware Workstation è a pagamento,mentre gli altri tre sono tutti gratuiti.Il problema,se così lo vogliamo chiamare,e che per installare qualche OS occorre avere a disposizione il DVD d’installazione o il file ISO del sistema operativo e quindi procedere,tramite uno dei software citati,con la normale installazione da zero per poi aggiungerci tutto quello che vogliamo.
Ora starete pensando,si può creare una macchine virtuale del sistema operativo in uso con tutti i programmi e altro già integrato.
La risposta è si.Fino a qualche anno fa questo processo di conversione era riservato solo ad utenti esperti mediante l’utilizzo di software costosi ed ingombranti molto pesanti per il PC.
Da ora,grazie ad un’utility creata dalla Microsoft,è possibile convertire il sistema operativo esistente installato ed in uso in una macchina virtuale utilizzabile in altri PC seguendo piccoli passi.Questo piccolo programmino si chiama Disk2vhd, esso è stato sviluppato dal team Sysinternals del colosso di Redmond capace di creare un disco rigido dal computer del sistema operativo in uso non necessitando neanche d’installazione essendo molto leggero e molto semplice da utilizzare.
Utilizzo di Disk2vhd
Appena avviato il programma ci verranno elencate le varie partizioni (ovviamente chi le ha) presenti sul disco con il relativo spazio disponibile e lo spazio richiesto per creare la macchina virtuale:
per iniziare a creare il file VHD basta selezionare il disco scelto e cliccare su create,naturalmente prima di aver deciso la cartella di destinazione dove verrà salvato il file.
Da notare che lo spazio richiesto (visibile per ogni partizione sotto la voceSpace Required) per la creazione della macchina deve essere disponibile nel disco in uso altrimenti il processo non inizierà.
Durante il processo è consigliabile chiudere tutti i programmi in esecuzione,farsi una bella passeggiata e verificare che il processo sia terminato (la durata dipende anche dalla potenza hardware del PC).Completata la fase di creazione della macchina virtuale potremo avviare quest’ultima in qualunque PC che abbia Windows 7 Ultimate,Microsoft Virtual PC o Microsoft Hyper-v.
Proprio gli utenti che utilizzano Windows 7 Ultimate hanno il vantaggio di poter eseguire i file VHD direttamente senza l’uso di software esterni grazie al gran lavoro di Microsoft svolto e alla funzione già integrata per il supporto ai file VHD.
Disk2vhd può creare macchine virtuali per gli OS Windows Xp,Windows Vista e Windows 7 nelle architetture a 32 e 64 bit.